http://ass-gen-ist-tong-pisa.blogspot.it/2013/10/consiglio-di-istituto.html
(che contiene anche l'elenco dei candidati delle due liste)
Giovedì 7 Novembre 2013 hanno iniziato a radunarsi all'ingresso della scuola media Mazzini placcati dal preside circa 15 dei 21 candidati alle 20:45, ora stabilita per l'inizio della riunione preparatoria.
Trasferiti nell'aula magna e raggiunto il numero di 17-18 candidati con 3 o 4 genitori pervenuti in anticipo e altri che hanno iniziato a confluire a singhiozzi, verso le 21 il preside, affiancato dalla vice, ha illustrato il suo giochino stile isola dei famosi per la produzione di temi da portare all'attenzione di tutti i genitori invitati.
Dopo un giro di tavolo per presentare nome cognome e appartenenza scolastica dei figli, tra le 21:15 e le 21:30, sorprendentemente in modo ordinato tutti i convenuti, ormai circa 55 persone in totale, hanno formato circa 6 cerchi misti attorno ad un tavolo con biscottini portati dal preside.
Ognuno dei 6 referenti (candidato al consiglio e non) per ciascun gruppo ha raccolto spunti scaturiti da un dibattito durato circa un'ora (incredibile, il giochino del preside o sua lieve variante, ha funzionato!) e ha riportato, più o meno sinteticamente, ad un cerchio di tutti i 55 convenuti quanto emerso nei 6 gruppettini.
Il tema che ha dominato è quello della informazione, della comunicazione e della partecipazione, in direzione alto-basso e viceversa. Rendere trasparenti le decisioni e poterle influenzare. Conoscere fatti che si svolgono anche nelle altre scuole del plesso. Per alcuni genitori presenti si trattava della prima esperienza (primo anno) e quindi vi era curiosità e ovviamente non conoscenza di alcune notizie.
Le soluzioni proposte sono state sia di tipo organizzativo (incontri periodici, question time, rete di comunicazione interna tramite i rappresentanti ecc.) sia di tipo infrastrutturale (potenziamento del sito della scuola, uso di strumenti per la pubblicazione dei compiti a casa - ndr: questo stesso sito e altri blog potrebbero essere integrati in quello della scuola, google apps che ho installato per il mio dipartimento all'università presenta una serie di prodotti gratuiti per le scuole come gestione calendari, già presente su questo sito, gestione documenti, spazio disco per la segreteria e per gli insegnanti, email e mailing list per tutte le classi, come quella presente in questo sito e alla quale ogni genitore si può inscrivere o che può consultare tramite forum).
Si è percepito in prevalenza un clima collaborativo e costruttivo, visto che la partecipazione all'incontro organizzato dal preside era ovviamente volontaria.
Sono emerse anche proposte specifiche, come verniciatura classi, seminario informativo su cosa sono le prove invalsi, incentivazione della matematica, venire a piedi a scuola (è stato brevemente illustrato dal preside il progetto pedibus per Collodi il 23 Novembre 2013 e in seguito per le Filzi), lingue e madrelingua, sport e musica, progetti pof e loro conoscenza.
Sono state illustrate le modalità di voto che saranno confermate tramite circolare e aperto un appello per genitori disponibili come scrutatori di seggio che possono prendere contatto con il preside al più presto.
E' stata accennata l'ipotesi di voto elettronico (in corso di valutazione da parte degli organi competenti) per venire incontro a insegnanti che saranno all'estero per progetto scolastico.
Una prossima riunione è stata indicativamente fissata per Giovedì 12 Dicembre 2013 stesso luogo e stesso orario.
Se ho dimenticato o volete ampliare qualche argomento, lasciate un commento.
Grazie Michele per il resoconto! Approfitto per aggiungere alcune altre idee che sono venute fuori:
RispondiElimina1. Vedere la scuola come un motore per portare avanti cambiamenti positivi che possano influenzare la società: sicurezza stradale (dimostrata dai genitori stessi che seguono le regole), motivare gli studenti a pensare su alcuni problemi sociali e fare una tormenta d'idee per possibili soluzioni.
2. Assicurare che i ragazzi si sentano confortevoli a scuola senza paura di possibile bullismo.
3. Omogeneizzare l’offerta accademica a livello degli insegnanti e dello spazio e la sua organizzazione.
4. Utilizzare le competenze professionali dei genitori per aggiungere a quello che fanno già le maestre/i maestri.
5. Data la crisi finanziera generale, si ha anche parlato di trovare modi creativi per incrementare le risorse finanziarie delle scuole (lotteria) e utilizzare questo denaro per progetti vari.
Buon lavoro a tutti e ci vediamo il 12!
Benissimo il resoconto di Michele e grazie a Lynda per l'integrazione.
RispondiEliminaConcordo in pieno con la percezione di clima collaborativo e con la soddisfazione per un incontro molto costruttivo (con poche eccezioni).
Tuttavia il dato di partecipazione (55 genitori su più di 1000) merita sicuramente uno sforzo ulteriore e continuo verso quella parte della popolazione scolastica che non si sente (ancora!) coinvolta nella vita dell'Istituto.
Vorrei quindi aggiungere alcune osservazioni derivate dalla discussione nel nostro tavolo di lavoro.
L'enfasi sui processi di informazione e comunicazione è particolarmente sentita da coloro che hanno vissuto in prima persona i problemi dello scorso anno, scaturiti dalla riorganizzazione dell'orario e delle compresenze.
La comunicazione, in questi casi, è particolarmente critica: motivare le decisioni, giustificarne i costi, evidenziarne i benefici può contribuire a stabilire un rapporto di fiducia reciproca tra le diverse componenti della Scuola (genitori, insegnanti, dirigenza) e aumentare il benessere scolastico risolvendo positivamente i conflitti
(qualcuno ha giustamente osservato a tal proposito che i conflitti nella scuola, dove l'unico interesse è quello dei bambini e delle bambine, sono principalmente "confitti di visione"...).
Da quella vicenda, è emersa anche la necessità di ampliare le possibilità di partecipare ai processi decisionali quando questi coinvolgano in maniera estesa la la vita scolastica o ne comportino cambiamenti significativi. Per fare questo, il Consiglio di Istituto potrebbe sperimentare nuovi strumenti di partecipazione che vadano anche oltre la "rappresentanza" formale delle varie componenti in Consiglio di Istituto.
Vorremmo insomma che la Scuola sapesse risolvere i propri problemi in maniera trasparente, partecipata e … creativa!
Per poter così diventare un laboratorio per la creatività dei bambini e delle bambine ed accompagnarli nella ricerca della propria espressione fisica ed intellettuale, individuale e sociale.
Infine, vorrei ricordare che la prossima Assemblea di Istituto aperta a tutti e a tutte (indicativamente programmata per il 12 Dicembre) avrà come principale obiettivo di incontrare i nuovi e alle nuove consigliere di Istituto e di metterli in contatto i/le rappresentanti di classe.
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